Una sciocchezza così, per sorridere un po' e per prenderci un po' in giro. Per tutti quelli che ogni mattina si svegliano con un piccolo grande progetto, lo boicottano abilmente durante il giorno - attimo per attimo - e all'alba successiva, come fossero nuovi di zecca, non vedono l'ora di riprogettare tutto daccapo. Non con meno fiducia, ma con entusiasmo raddoppiato.
Foto invitante di Elena Orsi :) |
La dieta, lo sappiamo, comincia dal mattino,
però se a colazione ti fai prender la mano
puoi sempre compensare cassando uno spuntino
di qui al prossimo pasto… fortuna che è lontano!
Ma ahimé verso le dieci, se arrivano i colleghi
facendo grandi annunci di party o promozioni,
ti danno un pasticcino… tu cosa fai, lo neghi?
Sarebbe da altezzosi, da snob e da cafoni!
Tranquilli ad ogni modo, i giorni sono lunghi…
puoi ancora eliminare qualcosa dal tuo pranzo:
bocciate le crespelle, promuovi solo i funghi…
sarai già così sazio che lascerai l’avanzo.
Però il destino è strano, è subdolo, una peste:
proprio oggi hai dichiarato la guerra ai
carboidrati
ma i tuoi hanno ben pensato di anticipar le feste
e in tavola c’è un rotolo da guinnes dei primati,
piadine che la sagra di Dozza se le sogna,
fritture così bionde che neanche la Lecciso,
polpette da riempirti a mo’ di una zampogna.
A mente già progetti un mese solo a riso.
Ancora per stavolta onorerai il banchetto…
fortuna che poi a cena, da solo, starai in occhio:
senz’altre tentazioni potrai stare a stecchetto,
una tisana al massimo, al gusto di finocchio.
Ed ecco finalmente il rito della sera.
Avvolto nel pigiama, il bollitore pronto,
deciso a non arrenderti sopra alla zuccheriera,
ti chiedi se col miele sia forse un altro conto.
Ma ecco che un barattolo sfuggito ai tuoi controlli
ti guarda da una mensola con fare interessato,
eppure sei sicuro, sei fermo, tu non molli…
a patto che i biscotti non siano al cioccolato!
Sono il tuo punto debole quei cookies maledetti
e senza controllarla si allunga già la destra,
si avvolge intorno al tappo, rimandi i tuoi
progetti,
ripassi mentalmente gli orari di palestra.
Controlli il calendario: “Ma gente, è martedì!”
Si sa, una nuova impresa, se vuoi che non sia vana,
va inaugurata sempre soltanto il lunedì:
hai tempo per pensarci, quasi una settimana.
Per questo siamo belli: per tutti i fallimenti
che irrimediabilmente, ahimè, collezioniamo.
Eppure basta poco per rinfrescar gli intenti:
il bello è che di crederci, noi no, non ci
stanchiamo.