Chi si chiede cosa si fa qui si rassereni: esattamente non lo sa nessuno.
Io ci metto qualche parola e qualche foto.
Con un'unica regola: solo finché mi fa felice.

lunedì 17 febbraio 2014

Io

Piacere, buongiorno! I silenzi mi mettono un po' a disagio, mentre mi piacciono le pagine bianche che aspettano di essere riempite. Quindi forza, cominciamo, altrimenti questo mio primo post lo rimando all'infinito. Che poi lo troverete sempre anche lassù, nella banda grigia dove c'è scritto "Io"... non si sa mai che tra qualche giorno o qualche mese vi torni voglia di fare le presentazioni.

Io. Io sono Eleonora, ho 28 anni e qualche volta, quasi per caso, mi esce una filastrocca dalla penna. O una storia. Un pensiero.



Ok, ma tutto qui? E' che presentarsi non è facile: è una cosa che stuzzica la vanità. Ci si regala finalmente un piccolo momento auto-celebrativo, si cerca di essere originali e alla fine si diventa banali e noiosi. E allora per evitare l'imbarazzo apro un mio vecchio quaderno del 1995. Facevo la quarta elementare e Luisa - la maestra - ci aveva chiesto di immaginarci da grandi. Io mi immaginavo così:
"In una via di Imola, non asfaltata ma di ciottoli, sorge una casetta singola al numero 25, che troneggia in mezzo a un verdeggiante giardino: il regno del cane Wolf, che grande e peloso festeggia l'arrivo di qualsiasi persona. E' la mia abitazione: sono grande, ormai!
Nella mia realtà adulta la mia chioma boccolosa è veramente lunga e voluminosa ed è spesso legata in una coda di cavallo, dorata e lucente come il grano. Non sono molto ma molto magrolina, diciamo normale, forse un po' robusta. E' molto difficile vedermi indosso una minigonna o un abito lungo, di quelli tutti pizzosi con i quali si sembra una Barbie, poiché in casa o fuori, tranne che alle feste, indosso una tuta e calzo scarpe da tennis. Infatti pratico un minimo di ginnastica nei giorni in cui non lavoro: mi desto presto, a volte all'alba, per andare al parco a fare un po' di moto e fare una corsa col cane, approfittando del momento perché l'animale faccia i bisogni...
Mi piacerebbe "crearmi la casa" da sola: ricamare tende, cucire vestiti, creare bambole o peluches, ma solo nel tempo libero: sono occupata nel mio lavoro di scrittrice. E' un mestiere stupendo: sin da bambina mi piaceva scrivere, poiché trovo estremamente coinvolgente cercare similitudini, aggettivi, verbi, inventare storie, per la felicità dei ragazzi. I libri hanno un fascino unico!...
Se non scrivo, insegno ginnastica in una palestra, o all'aperto: anche questo mi piace molto!
La mia è una vita calma e senza fretta, e dovrebbe prendere spunto da quella degli inglesi: fare una sana e completa colazione; prendere il tè tutti i pomeriggi; cenare con frutta o verdura.
Però non penso solo a me stessa, poiché ho una numerosa famiglia: un marito e due figli, un maschio più piccolo di due anni rispetto alla femmina: Chiara ed Enrico...
Nelle giornate di primavera entro in camera mia e resto sola... Apro la grande finestra che sta sulla parete di fondo, che sporge dietro la casa, dove c'è il mio curato orto, un roveto di more, incoronato da molti fiori; lego le tende ai lati della finestra con un tenero nastro di velluto rosso, che al sole cambia da bordò a scarlatto, e alla calda luminosità dei raggi di luce, mi sdraio sul letto con un quaderno sulle ginocchia e traccio brogliacci di futuri disegni o scrivo malacopie di fiabe e filastrocche... Ma!... Credo che tutti desiderino una vita del genere e... Con un po' di buona volontà si può, davvero, trovare la serenità!"

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